Mondo. Secondo una serie di ricerche indipendenti la relazione tra obesità del cane e obesità del padrone è una fatto accertato. Uno studio spagnolo del 2017 pubblicato su Frontiers in Veterinary Science ha valutato che il 78% dei proprietari obesi hanno un cane obeso. Un’altra ricerca dell’Università di Copenhagen pubblicata su Scientific Report e condotta su dieci paesi Europei ha confermato questa tendenza. Uno studio dell’Università di Las Palmas aveva associato questa correlazione a un minore interesse da parte delle persone obese nella scelta di cibo di qualità per i propri cani. Non è difficile in questo caso ipotizzare una spiegazione in termini socio-economici. Le persone più povere curano meno la propria alimentazione e quella dei propri animali d’affezione.
Secondo la ricercatrice danese Charlotte R. Bjørnvad “un padrone con peso normale tende a dare premi in cibo al suo cane a scopo educativo, mentre quello in sovrappeso lo fa solo per divertimento. Ad esempio quando si rilassa sul divano davanti e divide l’ultimo boccone di un panino o un biscotto con il suo cane”. Alla base di sarebbe quindi quel rispecchiamento comportamentale che è il carattere distintivo di quella relazione patologica così spesso riscontrata nel rapporto tra uomo e cane.